Ti è mai capitato che il tuo PC Windows 10 iniziasse a dare i primi segni di cedimento? Avvio lento, programmi che non funzionano più correttamente, o magari una navigazione internet a tratti? Queste sono spesso le prime avvisaglie di un problema imminente. Fortunatamente, non sempre è necessario ricorrere a drastiche soluzioni come la formattazione completa. Esiste uno strumento potentissimo, spesso sottovalutato, che può riportare il tuo sistema a uno stato precedente e perfettamente funzionante: il punto di ripristino.
Noi di SHS Informatica siamo qui per guidarti nella comprensione e nell’utilizzo di questa fondamentale funzione.
Cosa sono i punti di ripristino e a cosa servono?
Immagina un punto di ripristino come una “istantanea” del tuo sistema operativo in un momento specifico. Si tratta di archivi che memorizzano tutte le impostazioni del sistema operativo, i programmi e i driver presenti sul computer in quel preciso istante.
La loro utilità è chiara: se installi un nuovo software, un driver problematico, o se il tuo PC viene infettato da malware e inizia a mostrare instabilità, puoi utilizzare un punto di ripristino per riportare il computer a una condizione precedente in cui tutto funzionava correttamente. La cosa migliore è che questa operazione non intacca i tuoi documenti e file personali, che rimangono inalterati.
Attivare e Creare un Punto di Ripristino
A differenza delle versioni precedenti, Windows 10 non crea punti di ripristino automatici per impostazione predefinita; la funzione è solitamente disattivata. Per sfruttarla, è necessario abilitarla.
1. Abilitare la Protezione del Sistema (per la creazione automatica e manuale): Questa è la prima e fondamentale azione da compiere:
- Clicca sul pulsante Start (l’icona della bandierina in basso a sinistra).
- Cerca “pannello di controllo” e seleziona il risultato pertinente.
- Nella finestra del Pannello di controllo, clicca su “Sistema e sicurezza” (assicurati che “Visualizza per” sia impostato su “Categoria”).
- Successivamente, clicca su “Sistema” e poi su “Impostazioni di sistema avanzate” sulla sinistra.
- Nella finestra che si apre, vai alla scheda “Protezione sistema“.
- Seleziona il disco di sistema (quello con accanto la voce “(Sistema)”) dal menu “Impostazioni protezione”.
- Clicca sul pulsante “Configura…” e scegli l’opzione “Attiva protezione sistema“.
- Imposta l’utilizzo massimo dello spazio su disco dedicato ai punti di ripristino. Si consiglia un valore tra il 5% e il 10% della dimensione del disco. Una volta esaurito lo spazio, i punti di ripristino più vecchi verranno eliminati per fare spazio ai nuovi.
- Infine, conferma le modifiche cliccando su “Applica” e poi su “OK“.
Una volta abilitata la protezione, Windows 10 inizierà a creare punti di ripristino automaticamente quando installi nuovi software o driver.
2. Creare un Punto di Ripristino Manualmente: È buona pratica creare un punto di ripristino manualmente prima di apportare modifiche significative al sistema, come l’installazione di un nuovo software o un aggiornamento importante.
- Torna alla scheda “Protezione sistema” (come spiegato sopra).
- Clicca sul pulsante “Crea…“.
- Digita un nome descrittivo per il punto di ripristino (ad esempio, “Prima dell’installazione del software X”).
- Clicca sul pulsante “Crea” e attendi il completamento del processo.
3. Creazione tramite Prompt dei Comandi (per utenti avanzati): Per gli utenti più esperti, è possibile creare un punto di ripristino anche tramite il Prompt dei comandi eseguito come amministratore.
- Digita “cmd” nella barra di ricerca di Windows.
- Sotto la voce “Prompt dei comandi“, clicca su “Esegui come amministratore“.
- Nella finestra del Prompt, digita il comando:
wmic.exe /Namespace:\\root\default Path SystemRestore Call CreateRestorePoint “NomePuntoRiprisitno”, 100, 7
(sostituisci “NomePuntoRiprisitno” con un nome a tua scelta, es. “Ripristino1”) e premi Invio. - Se l’operazione ha successo, il Prompt restituirà
ReturnValue = 0
.
4. Creare un Punto di Ripristino su Unità USB (Unità di Ripristino): Questa opzione non crea un “punto di ripristino” nel senso classico, ma una vera e propria unità di ripristino che include i file di sistema e può essere usata per reinstallare Windows. Richiede una chiavetta USB o un disco esterno di almeno 16 GB, il cui contenuto verrà cancellato.
- Premi il pulsante Start e cerca “Disco di ripristino“.
- Clicca su “Apri” sotto la voce “Crea un’unità di ripristino“.
- Segui le istruzioni a schermo, assicurandoti che sia spuntata la voce “Esegui il backup dei file di sistema nell’unità di ripristino“.
Ripristinare il Sistema da un Punto di Ripristino
Se il tuo PC dovesse presentare problemi, puoi facilmente ripristinare il sistema a un punto precedente:
- Clicca sul pulsante Start e digita “ripristino“.
- Seleziona la voce “Ripristino” dall’elenco.
- Nella finestra che si apre, clicca su “Apri Ripristino configurazione di sistema” e poi su “Avanti“.
- Seleziona il punto di ripristino che desideri utilizzare dall’elenco. Puoi spuntare “Mostra ulteriori punti di ripristino” per vedere quelli più vecchi.
- Per sapere quali applicazioni e driver saranno rimossi, seleziona il punto di ripristino e clicca su “Cerca programmi interessati“.
- Una volta scelto il punto, clicca su “Avanti” e poi su “Fine“.
- Conferma l’operazione cliccando su “Sì“.
Importante: Il processo di ripristino potrebbe richiedere diversi minuti. Assicurati che il computer sia collegato all’alimentazione e non forzare lo spegnimento per evitare ulteriori problemi.
Gestire i Punti di Ripristino e lo Spazio su Disco
Puoi gestire i punti di ripristino creati e lo spazio che Windows 10 dedica loro sul disco:
- Nella scheda “Protezione sistema“, clicca su “Configura…“.
- Da qui, puoi cliccare su “Elimina” per cancellare tutti i punti di ripristino creati per l’unità corrente.
- Sempre in questa sezione, puoi spostare il cursore nella sezione “Utilizzo spazio su disco” per modificare la quantità massima di spazio su disco utilizzata per la protezione del sistema.
Problemi Comuni e Soluzioni
A volte, la creazione di un punto di ripristino può fallire. Ecco alcune soluzioni ai problemi più comuni:
- Codice Errore (0x80042306) o problemi al disco: Avvia il Prompt dei comandi come amministratore e digita il comando
chkdsk
per risolvere problemi del disco. In alternativa, esegui un avvio pulito di Windows. - File di sistema danneggiati: Esegui una scansione SFC tramite il Prompt dei comandi (come amministratore) digitando
sfc /scannow
e premendo Invio. - Interferenze dell’antivirus: Prova a disattivare temporaneamente l’antivirus.
- Errori da Prompt dei comandi: Assicurati che la protezione del sistema sia abilitata e che tu stia utilizzando il Prompt come amministratore.
- Problemi con unità USB di ripristino: Controlla che ci sia spazio sufficiente sull’USB, esegui un backup del contenuto e formatta l’unità.
Soluzioni Alternative per il Ripristino del Sistema
Windows 10 offre anche altre funzionalità per il ripristino:
- Cronologia file: Consente di recuperare file eliminati accidentalmente, a condizione che tu abbia due dischi collegati al computer e la funzione attivata.
- Reimposta il PC: Questa funzione ti permette di reinstallare il sistema operativo mantenendo i tuoi file personali o rimuovendo tutto, incluse app e impostazioni. Vi si accede tramite Impostazioni (l’icona a forma di ingranaggio nel menu Start) > Aggiornamento e sicurezza > Ripristino > Reimposta il PC.
- Media Creation Tool di Microsoft: Nei casi più “disperati”, questo strumento gratuito consente di scaricare qualsiasi versione di Windows 10 e formattare/reinstallare il sistema operativo.
I punti di ripristino sono uno strumento essenziale per mantenere il tuo PC Windows 10 in salute e per affrontare imprevisti con maggiore serenità. Imparare a usarli significa avere un’arma in più per la stabilità del tuo ambiente di lavoro digitale.
Se hai bisogno di ulteriore supporto per la creazione, gestione o ripristino dei punti di ripristino, o per qualsiasi altra esigenza informatica, non esitare a contattare il team di SHS Informatica.