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Server File: Guida Essenziale a Definizione, Funzionamento e Vantaggi

Nel vasto panorama dell’informatica e delle reti di computer, il concetto di server file riveste un ruolo fondamentale, specialmente in ambienti aziendali e collaborativi. In termini essenziali, un file server (o fileserver) è definito come un server centrale che ha il compito primario di fornire ai client connessi a una rete di computer la possibilità di accedere a file informatici che sono stati archiviati su un disco. Questi file possono assumere diverse forme, come testi, immagini, suoni o video. Il sistema di file server non si limita al solo aspetto hardware, ma comprende anche il software necessario per la sua implementazione e il suo funzionamento.

I temi principali trattati in questo articolo includono:

  1. Definizione: Le fonti spiegano chiaramente cosa sia un file server, descrivendolo come un server centrale che permette ai client connessi in rete di accedere a file archiviati su disco. Viene anche specificato che comprende sia l’hardware che il software necessari e che può essere un computer o un Network Attached Storage (NAS).
  2. Funzionamento: Le fonti descrivono come funziona un file server, basandosi su hardware appropriato con memoria, RAM e potenza di processore sufficienti. Viene anche spiegato l’utilizzo di protocolli di rete specifici come SMB (Server Message Block) e NFS (Network File System) per la comunicazione tra server e client nella rete locale, e protocolli come FTP, SFTP, SCP e WebDAV per l’accesso via Internet.
  3. Vantaggi: Le fonti elencano numerosi vantaggi nell’utilizzo di un file server, come la centralizzazione dell’archiviazione, la facilitazione della collaborazione e il superamento dei conflitti di versione, l’alleggerimento delle risorse sui dispositivi client, la gestione centralizzata dei permessi e della sicurezza dei dati, l’organizzazione semplificata dei file, la possibilità di backup centralizzati e, se configurato, l’accesso remoto. Questi sono presentati come aspetti importanti e preziosi per le organizzazioni.

Introduzione ai Server File: Fondamenti e Ruolo nel Contesto Informatico

Il termine “server” in “file server” evidenzia la sua funzione all’interno del tradizionale sistema client-server. In questo modello, i client sono tipicamente le stazioni di lavoro utilizzate dagli utenti finali che necessitano di utilizzare lo spazio di archiviazione centralizzato offerto dal server. È importante sottolineare che un file server, nel suo ruolo principale, normalmente non esegue compiti di calcolo o programmi per conto delle stazioni di lavoro client. La sua funzione è focalizzata sulla gestione e la messa a disposizione dei dati.

Un server file può essere implementato su una varietà di piattaforme hardware. Tradizionalmente, poteva essere un computer dedicato. Tuttavia, può anche essere un Network Attached Storage (NAS), che è un dispositivo specificamente progettato e costruito per questo scopo. Per estensione, il termine “file server” può anche riferirsi al programma software eseguito su tale macchina che si occupa di rendere disponibili i dati.

Il ruolo principale di un server file in un’azienda è quello di fungere da spazio di lavoro o repository di archiviazione centrale. Questo repository consente ai dipendenti che utilizzano dispositivi connessi alla rete (come PC Windows, macOS o dispositivi mobili) di collaborare direttamente su file e cartelle o di accedervi tramite le applicazioni aziendali. Il termine “file server” è spesso usato in modo interscambiabile con concetti come gestione dei documenti, repository di file, file sharing o collaborazione su file e cartelle. Essenzialmente, offre agli utenti una posizione di archiviazione centralizzata dei file sui propri supporti dati, rendendoli disponibili a tutti i client autorizzati.

L’accesso ai file su un server file è gestito attentamente. Le fonti sottolineano l’importanza di regole o autorizzazioni che vengono generalmente assegnate dal gestore di rete o dall’amministratore del server. Solitamente, l’accesso è protetto da un servizio di identità che richiede l’autenticazione dell’utente. Ulteriori livelli di protezione sono forniti da una struttura di autorizzazioni che definisce cosa un utente o un gruppo di utenti può fare. Queste autorizzazioni possono spaziare dalla semplice visualizzazione (elenco) alla lettura fino alla scrittura con controllo totale su determinati file e singole cartelle. La configurazione o le autorizzazioni sui file di un rispettivo file system determinano quali cartelle un utente o gruppo può vedere e aprire, e se i dati possono essere visualizzati, aggiunti, modificati o cancellati. Gli amministratori del server sono responsabili della definizione degli utenti, dei set di file e cartelle a cui possono accedere, e delle relative autorizzazioni.

Come componente software, un file server è spesso integrato in un sistema operativo, come Windows. In questo senso, un file server consente a un dispositivo client connesso di estendere il file system locale (ad esempio, le unità C o D su un PC) per includere il file system della rete. Sebbene l’accesso ai file su una rete non sia veloce quanto l’accesso a un’unità locale, la rete abilita immediatamente gli agenti client connessi e autorizzati a eseguire operazioni fondamentali come l’elenco di file e cartelle, la lettura e scrittura di file e, in particolare, il blocco di file per facilitare la collaborazione di gruppo. I vantaggi di un file server come piattaforma di collaborazione a livello aziendale sono considerati enormi.

Come Funziona un Server File: Hardware, Software e Accesso

Il funzionamento di un file server si basa su una combinazione di risorse hardware e software. Per garantire l’affidabilità, la base è costituita da una quantità adeguata di risorse informatiche, che possono essere fisiche o virtuali. La metrica più comune per misurare un file server è la quantità di spazio di archiviazione che offre, solitamente misurata in Terabyte (TB) o centinaia di Gigabyte (GB). Tuttavia, anche il sistema operativo, la memoria (RAM) e l’interfaccia di rete sono componenti fondamentali.

Tradizionalmente, quando lo spazio di archiviazione era fornito da hard disk a disco fisso, la capacità di un file server era fissa. Le aziende dovevano spesso acquistare capacità di archiviazione in anticipo, prima del consumo effettivo, per coprire le esigenze degli anni successivi, tipicamente con un ciclo di acquisto ogni 3 o 5 anni. Tuttavia, le tecnologie più recenti, come l’archiviazione cloud e tecnologie come Storage Space Direct di Windows, hanno cambiato questo paradigma. Storage Space Direct, ad esempio, consente di collegare diversi nodi di file server per costruire un server più grande con maggiore capacità e migliore tolleranza ai guasti. Tecnologie ibride avanzate, come AWS Storage Gateway, possono estendere la capacità di un file server on-premise utilizzando i servizi di archiviazione cloud, come Amazon S3. Allo stesso modo, Azure Files può estendere un file server Windows locale al cloud Azure, e il file system di AWS FSx implementa il protocollo SMB per spostare i carichi di lavoro dei file server Windows sull’archivio cloud.

La comunicazione tra il file server e i client avviene tramite protocolli di rete specifici. Questi protocolli sono responsabili del trasferimento dei dati e della gestione delle richieste di accesso.

Protocolli Chiave per l’Accesso ai File Servers

Diversi protocolli di rete sono utilizzati per consentire ai client di interagire con i file server. I principali protocolli variano a seconda dell’ambiente di rete (locale o Internet) e dei sistemi operativi utilizzati.

  1. Protocollo SMB (Server Message Block): Questo protocollo, creato da IBM negli anni ’80, è ampiamente utilizzato nelle reti locali con dispositivi Windows e macOS. Il protocollo SMB è un protocollo client-server che permette a un’applicazione o a un utente di accedere ai file su un server remoto. Le applicazioni client possono così aprire, leggere, spostare, creare e aggiornare file su un server remoto. SMB opera come un protocollo di domanda e risposta, scambiando diversi messaggi tra client e server per stabilire e mantenere una connessione. Una caratteristica spesso criticata di SMB, specialmente nelle sue versioni precedenti, è la sua “loquacità” (“chatty”), il che significa che server e client comunicano frequentemente su base pacchetto per pacchetto. La versione 3 (v3) di SMB, al momento della scrittura, ha introdotto molte ottimizzazioni per il trasferimento di file, migliorando le prestazioni e la sicurezza su Internet. Tuttavia, poiché SMB è stato progettato pensando all’accesso a livello di blocco (tipico delle applicazioni di database), non può eliminare completamente la loquacità, specialmente su Internet. SMB ha due “fratelli”: CIFS e SAMBASAMBA è un’implementazione del protocollo SMB utilizzata su dispositivi Linux per comunicare con un file server Windows. Molti dispositivi NAS implementano SAMBA per funzionare come file server locali. Nei servizi di archiviazione cloud, File di Azure (Windows Azure Files) e AWS FSx implementano il protocollo SMB per facilitare lo spostamento dei carichi di lavoro dei file server Windows sul cloud.
  2. Protocollo NFS (Network File System): Questo protocollo è la controparte di SMB nel mondo UNIX/Linux. I file server basati su UNIX/Linux implementano automaticamente il protocollo NFS. Se in una rete sono presenti sia sistemi Windows che UNIX/Linux e si desidera utilizzare entrambi i protocolli senza complicazioni, i client e i file server basati su Unix/Linux devono essere aggiornati con software che implementi il protocollo SMB (come Samba). Sebbene i file server basati su UNIX/Linux implementino NFS, la maggior parte dei dispositivi NAS implementa anche i protocolli SMB, considerando che la maggior parte della forza lavoro utilizza Windows.
  3. Protocolli per l’Accesso via Internet (Storicamente Usati): L’accesso a un file server via Internet è stato tradizionalmente gestito tramite protocolli specifici, sebbene alcuni siano diventati obsoleti.
    • FTP (File Transfer Protocol) e SFTP (Secure FTP): FTP è un protocollo di trasferimento file. SFTP è una versione criptata. FTP è stato progettato prima del World Wide Web e prima che il protocollo HTTP diventasse popolare. È considerato più complicato da attraversare i firewall e presenta problemi di codifica dei caratteri tra server e client incompatibili. Dal punto di vista dell’utente finale, è più difficile da usare rispetto a una VPN per mappare un drive sui file server aziendali. È un protocollo obsoleto che è ancora in uso.
    • SCP (Secure Copy Protocol): È un altro protocollo di sicurezza basato su SSH (che non è esplicitamente descritto nelle fonti, ma è il suo fondamento) utilizzato per trasferimenti file criptati.
    • WebDAV (Web-based Distributed Authoring and Versioning): Questo protocollo è basato su HTTP. Un vantaggio di WebDAV rispetto a FTP o SCP è che utilizza la stessa porta del protocollo HTTP (80). La porta 80 è una porta standard che è generalmente già aperta sul client per l’utilizzo del World Wide Web. Questo rende più semplice attraversare un firewall rispetto a FTP. Tuttavia, WebDAV non è moderno come i protocolli basati su REST utilizzati dai servizi di archiviazione cloud attuali. Il “dialetto” di WebDAV è relativamente prolisso e complesso, e presenta incompatibilità tra client e server WebDAV. È considerato un altro protocollo obsoleto.

Accesso e Interfaccia Utente

Gli utenti interagiscono tipicamente con i file server aziendali tramite drive mappati (su Windows) o volumi montati (su macOS). Questi drive o volumi sono disponibili sull’interfaccia desktop del sistema operativo. Le azioni sui file, come un doppio clic, richiamano spesso l’applicazione aziendale più appropriata per aprire il file (ad esempio, Adobe Acrobat Reader per un file .pdf).

L’accesso a un file server avviene solitamente tramite la rete locale (LAN) dell’azienda. Questa è l’opzione preferita per la sua velocità. Per i dipendenti che lavorano da remoto, l’accesso tradizionale al file server richiedeva l’uso di una VPN (rete virtuale privata). La VPN estende la rete aziendale alle postazioni remote o domestiche, consentendo agli utenti di accedere e salvare file sul file server come se fossero nella rete locale. Tuttavia, le VPN sono diventate un punto critico per gli utenti aziendali. Richiedono agli utenti finali di comprendere la tecnologia e la topologia della rete, generando spesso ticket di assistenza per il team IT. La tecnologia VPN estende una rete privata ai dispositivi connessi.

La Rivoluzione della Mobilità Cloud

Negli ultimi anni, l’avvento dei servizi di archiviazione cloud, come Dropbox, Google Drive e OneDrive, ha diffuso l’idea di accedere a file e cartelle da dispositivi mobilibrowser web e dispositivi remoti senza la necessità di utilizzare una VPN. Questa tendenza, definita mobilità cloud, è vista come il futuro dell’accesso ai file. Si prevede che i protocolli di accesso ai file si estenderanno per includere la condivisione e l’accesso da telefoni cellulari e browser web.

Soluzioni moderne mirano a “riportare il file server nel futuro” o ad abilitarlo al cloud. Piattaforme come Triofox di Gladinet sono progettate per mobilizzare il file server locale e trasformarlo in un “file server web” o “server di condivisione” a livello aziendale, abilitando la mobilità cloud. Triofox e CentreStack fungono da “ponte” per i file server Windows esistenti, consentendo l’accesso remoto da cloud.

Funzioni e Applicazioni di un File Server

La funzione principale di un file server, come già menzionato, è quella di permettere a più utenti di accedere ai file archiviati in un repository centralizzato e di fornire spazio libero per l’archiviazione di nuovi file. Questo lo rende estremamente popolare come mezzo di archiviazione centrale per i file interni all’azienda che sono di interesse non solo per il singolo utente, ma per l’intera organizzazione o gruppi di lavoro.

Oltre all’archiviazione e all’accesso centralizzato, i file server svolgono altre funzioni cruciali:

  1. Supporto per Applicazioni Aziendali (Line of Business Applications): Molte applicazioni aziendali (come QuickBook, AutoCAD, PhotoShop e Microsoft Office) dipendono da un file server centralizzato per funzionare correttamente per molti o tutti i dipendenti. Gli utenti utilizzano queste applicazioni per aprire e salvare file su una serie di file server aziendali. Molte di queste applicazioni sono basate su database, come QuickBook, Microsoft Access, Microsoft SQL Server o altri programmi di database. La capacità del file server di fornire accesso ai file a livello di blocco garantisce la compatibilità al 100% con queste applicazioni.
  2. Piattaforma di Collaborazione: I file server sono una piattaforma di collaborazione centralizzata essenziale. Consentono ai dipendenti di condividere quotidianamente elementi di lavoro, come resoconti di stato, lavori creativi o l’analisi di dati tramite fogli di calcolo. L’accesso centralizzato facilita il lavoro di più utenti sullo stesso file. Per prevenire problemi come la corruzione dei file o la sovrascrittura, i file server implementano il blocco di file. Quando un utente accede a un file per modificarlo, determinate azioni (come la modifica o l’eliminazione da parte di altri utenti) possono essere bloccate, eliminando virtualmente i conflitti tra diverse versioni dello stesso documento.
  3. Server di Backup: Un altro campo di applicazione importante dei file server è il backup dei file. Oltre all’archiviazione e all’amministrazione collettiva, i file server sono spesso utilizzati per la creazione e l’archiviazione di backup classici, sia a livello di sistema che di file utente. I backup su un file server rappresentano un’alternativa semplice ed economica rispetto alla necessità di pianificare e gestire requisiti di archiviazione aggiuntivi per ogni singolo client. Offrono continuità aziendale e prevenzione della perdita di dati.
  4. Hosting di Software: Un file server può anche essere utilizzato per ospitare software e renderlo disponibile a tutti gli utenti autorizzati. Questo approccio, simile ai sistemi di terminali host del passato, esternalizza la potenza di calcolo e la capacità di memorizzazione, lasciando ai dispositivi client solo l’immissione e la visualizzazione dei dati.
  5. Server di Download: Se un file server è connesso a Internet e configurato di conseguenza, le aziende (specialmente quelle con una filosofia open source) possono utilizzarlo come server di download collegato al proprio sito web. Questo consente ai clienti o ai visitatori di scaricare facilmente contenuti selezionati come programmi, driver, aggiornamenti, immagini o video.
  6. Collegamento a Stampanti di Rete: Spesso, l’accesso centralizzato ai file tramite file server è collegato anche all’accesso alle stampanti di rete.

Vantaggi dell’Utilizzo di un File Server

L’adozione di un file server offre una serie di vantaggi significativi per le organizzazioni:

  1. Centralizzazione e Accesso Semplificato: Il vantaggio principale è la centralità. Tutti i file sono archiviati in un’unica posizione centrale, assicurando che ogni partecipante autorizzato possa accedere ai file forniti. Questo porta a una maggiore chiarezza e a un accesso ai file semplificato per gli utenti. Con un’organizzazione adeguata delle directory e delle cartelle, gli utenti hanno una migliore panoramica dell’intera struttura dei file.
  2. Migliore Organizzazione dei File: Un file server incoraggia una migliore organizzazione dei file. L’intero inventario dei file è molto più facile da controllare con un’organizzazione adeguata, suddivisa tra directory, cartelle, ecc.. Comunicare chiaramente dove e come archiviare i file sul server evita il “caos di dati”.
  3. Facilitazione della Collaborazione: Come già evidenziato, i file server sono una piattaforma di collaborazione efficace. Il lavoro di più utenti sullo stesso file è agevolato. Il blocco di file previene la corruzione e la sovrascrittura dei file ed elimina virtualmente i conflitti tra diverse versioni di un documento, rendendo la collaborazione senza conflitti di versione.
  4. Alleggerimento delle Risorse Client: Un file server riduce l’onere sui dispositivi client. Oltre ai documenti personali, tutti i file aziendali e i backup possono essere memorizzati centralmente. Questo significa che i dispositivi client, eccetto per i documenti personali, non richiedono molta capacità di archiviazione o potenza di calcolo. C’è poca necessità di spazio di archiviazione sui dispositivi client, con la possibilità di spazio di archiviazione quasi illimitata per i client.
  5. Gestione Centralizzata: Un file server consente la gestione centralizzata delle autorizzazioni. L’amministratore definisce chi sono gli utenti, a quali file e cartelle possono accedere e con quali permessi.
  6. Sicurezza e Continuità Aziendale: I file server sono importanti per la sicurezza dei dati e la continuità aziendale. Permettono di implementare backup centralizzati (inclusi i backup ombra di volume) e di controllare la dispersione dei dati. A differenza delle soluzioni cloud di terze parti, il controllo sui file e la loro sicurezza rimane nelle proprie mani, a patto che venga definito un concetto di sicurezza esaustivo. Questo include l’installazione di software di sicurezza e la formazione dei dipendenti.
  7. Accesso Remoto (Se Configurati Correttamente): Se configurato adeguatamente (via Internet), i file possono essere recuperati anche da remoto, come se fosse un servizio di archiviazione online. Questo può avvenire tramite VPN, FTP/SFTP, SCP o WebDAV, sebbene questi ultimi protocolli abbiano limitazioni o siano obsoleti. Soluzioni moderne offrono accesso remoto senza VPN tramite mobilità cloud.

In sintesi, i principali vantaggi di un file server includono: dipendenza da applicazioni aziendali, compatibilità grazie all’accesso a livello di blocco, migliore organizzazione dei file, sicurezza dei dati e backup ombra di volume, gestione centralizzata delle autorizzazioni, collaborazione e file sharing utili, blocco di file per prevenire corruzione, poca necessità di spazio di archiviazione sui client, continuità aziendale e prevenzione perdita dati, archivio dati centralizzato, elevata chiarezza, accesso semplificato, collaborazione senza conflitti di versione, alleggerimento dei computer client, possibilità di accesso remoto, protezione dei dati e sicurezza nelle proprie mani.

Sfide e Impegni nell’Utilizzo di un File Server

Nonostante i numerosi vantaggi, l’implementazione e la gestione di un file server presentano anche delle sfide e richiedono un impegno significativo. Molte aziende commettono l’errore di sottovalutare lo sforzo richiesto per la creazione e la gestione di tale server.

Le principali sfide includono:

  1. Pianificazione e Hardware: Spesso manca una pianificazione chiara a priori. L’hardware può raggiungere i suoi limiti dopo poco tempo, limitando di fatto i vantaggi del file server. A seconda del numero degli utenti, i requisiti hardware (RAM, CPU, spazio su disco) possono richiedere una configurazione speciale del server.
  2. Gestione delle Autorizzazioni: Se non viene definita una chiara distribuzione dei permessi, è molto probabile che si verifichino situazioni in cui gli utenti non riescono a realizzare le azioni desiderate.
  3. Organizzazione e Struttura: Possono verificarsi problemi se la struttura di cartelle e directory non è chiara o se non esiste alcun tipo di organizzazione. È fondamentale comunicare chiaramente dove e come archiviare i file sul server fin dall’inizio per evitare il “caos di dati”.
  4. Sicurezza: La sicurezza è un aspetto cruciale che va affrontato in maniera esaustiva. Questo è particolarmente importante se il file server è accessibile anche via Internet. L’installazione e la configurazione del software di sicurezza sono importanti, così come la formazione dei dipendenti che accedono al file server. Solo se i dipendenti vengono sensibilizzati su temi come la sicurezza informatica e la protezione dei dati, i meccanismi di protezione possono funzionare correttamente.

Questi aspetti vanno considerati fin dall’inizio se si desidera utilizzare un file server. I vantaggi dimostrano quanto un file server possa essere importante e prezioso, ma il successo dipende da un’adeguata pianificazione e gestione.

Il File Server Windows: Uno Standard Aziendale

Al giorno d’oggi, la maggior parte delle aziende tende a standardizzarsi sulla piattaforma Windows per l’ambiente di lavoro. Di conseguenza, il File server Windows è estremamente diffuso. La storia del File server Windows risale a Windows NT 3.1 negli anni ’90 e continua fino agli odierni Windows Server 2019 e successivi (come Windows Server 2025 menzionato in un contesto di installazione).

Microsoft ha aggiunto molte funzioni alla linea di prodotti file server Windows nel corso degli anni, anche se molte tecnologie sottostanti sono cambiate. Tuttavia, un tema centrale rimane lo stesso: il file server Windows appartiene teoricamente alla rete locale (LAN) della sede aziendale. Predilige sempre i dipendenti che hanno dispositivi collegati nella stessa area locale per un facile accesso. I dipendenti da remoto fanno tradizionalmente affidamento su VPN per estendere la rete aziendale a postazioni remote per l’accesso.

L’accesso a un File server Windows è solitamente protetto da un servizio di identità per l’autenticazione dell’utente e da una struttura di autorizzazioni per visualizzazione, lettura o scrittura. L’amministratore stabilisce le linee guida e definisce i permessi di accesso.

La funzione di un File server Windows è quella di consentire a più utenti l’accesso centralizzato ai file e di fornire spazio per l’archiviazione. Riveste un ruolo molto importante nell’archiviazione centralizzata dei file aziendali. È anche utilizzato per il backup dei file, consentendo la creazione e l’archiviazione di backup in linea con le esigenze di sistema o utente, rappresentando un’alternativa economica rispetto ai backup tradizionali per singolo client. Può anche ospitare software per renderlo disponibile agli utenti autorizzati.

I vantaggi specifici del File server Windows, oltre a quelli generali di un file server, includono il facilitare la collaborazione senza conflitti di versione, l’alleggerimento delle risorse client e la possibilità di recuperare i file da remoto se configurato opportunamente (come un servizio di archiviazione online).

Installazione di un File Server su Windows Server

Per installare un file server su un sistema Windows Server (come Windows Server 2016, 2019, 2022 o 2025), è necessario installare ruoli e servizi specifici. La procedura standard prevede l’installazione del ruolo server Servizi File e archiviazione e del servizio ruolo Servizi File e iSCSI, inclusi il servizio ruolo File Server e BranchCache per File di Rete. È inoltre consigliabile selezionare il servizio ruolo Deduplicazione dati.

L’installazione può essere eseguita tramite la Procedura guidata per l’aggiunta di ruoli e funzionalità in Server Manager. Dopo aver aperto la procedura guidata, si seleziona l’installazione basata su ruoli o basata su funzionalità. Si sceglie il Server di destinazione. Nella sezione Selezione ruoli server, il ruolo “Servizi File e archiviazione” è spesso già installato. Espandendo la selezione, si trovano i “Servizi File e iSCSI”, sotto i quali si selezionano le caselle “File Server” e “BranchCache per file di rete”, e opzionalmente “Data Deduplication”. Si prosegue con la procedura guidata, si rivedono le selezioni e si clicca su “Installare”. Al termine, si chiude la procedura guidata.

In alternativa, l’installazione può essere eseguita utilizzando Windows PowerShell, eseguito come amministratore. I comandi Install-WindowsFeature FS-BranchCache -IncludeManagementTools e Restart-Computer installano BranchCache e riavviano il server. Il comando Install-WindowsFeature FS-Data-Deduplication -IncludeManagementTools installa il servizio ruolo Deduplicazione dati. L’appartenenza al gruppo amministratori (o equivalente) è il requisito minimo necessario per eseguire questa procedura.

Altri Esempi di Implementazioni File Server

Il concetto di file server non è limitato all’ambiente Windows. Ad esempio, i sistemi IBM i dispongono di un file server che funziona con il file system integrato. L’architettura IBM i supporta diversi sistemi di file con interfacce simili. Il file system integrato fa parte del sistema operativo base IBM i e supporta l’input/output di flusso e la gestione dello storage. Integra tutte le informazioni memorizzate sul sistema, consentendo agli utenti e alle applicazioni di accedere a specifici segmenti di memoria organizzati come file, directory, libreria e oggetti di unità logica.

Il file server IBM i consente ai client di memorizzare e accedere a oggetti come file e programmi che si trovano sul sistema. Si interfaccia con il file system integrato, permettendo ai client di utilizzare la propria interfaccia per interagire con i file, anziché dover utilizzare le interfacce e le API native del file system integrato. A seconda del supporto del prodotto client, il file server può fornire accesso a tutti i file sul sistema o solo a quelli presenti nel file system QDLS (Document Library Services File System).

Le caratteristiche chiave del file system integrato IBM i includono il supporto per la memorizzazione di informazioni nei file di flusso (stringhe lunghe e continue di dati come testo di documenti o elementi grafici), che sono progettati per un utilizzo efficiente nelle applicazioni client/server. Presenta inoltre una struttura di directory gerarchica che organizza gli oggetti come rami di un albero, consentendo l’accesso tramite un percorso dalla directory all’oggetto. Fornisce un’interfaccia comune per utenti e applicazioni per accedere a vari tipi di oggetti memorizzati, inclusi file di flusso, file di database, documenti e altri oggetti.

Prospettive Future e Alternative

Come evidenziato, i vantaggi dei file server dimostrano la loro importanza e valore. Tuttavia, le organizzazioni necessitano costantemente di maggiore spazio di archiviazione, migliore tolleranza ai guasti, sicurezza dati più robusta e rigida conformità normativa. Allo stesso tempo, desiderano una facile scalabilità dello spazio di archiviazione, una configurazione di sicurezza semplificata e mobilità cloud per la forza lavoro mobile e remota.

Per rispondere a queste esigenze moderne, si osservano sviluppi come le configurazioni ibride che estendono i file server locali con capacità cloud o soluzioni software che abilitano i file server esistenti al cloud, trasformandoli in piattaforme di condivisione accessibili via web. Anche i servizi di archiviazione cloud stessi, come Amazon S3Windows Azure Blob o Google Cloud Storage, possono essere utilizzati o integrati come base per soluzioni di file server.

Esistono anche alternative complete ai file server tradizionali, come Managed Nextcloud. Questa soluzione di cloud storage gestito promette di eliminare le spese per hardware e manutenzione costosi, i tempi di inattività e le restrizioni sull’accesso e la condivisione dei file. Offre pieno controllo sui dati e massima sicurezza memorizzando i dati in data center certificati. Questa è una soluzione basata sul cloud che sostituisce l’infrastruttura file server locale con un servizio gestito.

In generale, il file server rimane una componente centrale dell’infrastruttura IT aziendale, e le soluzioni moderne cercano di combinarne i vantaggi (come il controllo sui dati e l’integrazione con le applicazioni esistenti) con le esigenze di accesso remoto, mobilità e scalabilità tipiche dell’era cloud.

Aziende specializzate in consulenza informatica e soluzioni IT, come SHS Informatica, offrono supporto a 360° per l’infrastruttura IT aziendale, che include soluzioni hardware (come i file server) e software. Si occupano di innovazione, assistenza e ottimizzazione.

Dunque i file server sono dispositivi e software essenziali che forniscono un punto di archiviazione centralizzato e accessibile per i dati in una rete. La loro funzione principale è supportare la collaborazione, le applicazioni aziendali, la gestione centralizzata e il backup. Sebbene i protocolli tradizionali come SMB, NFS, FTP e WebDAV siano alla base del loro funzionamento, l’evoluzione verso la mobilità cloud e le soluzioni ibride o completamente basate sul cloud sta cambiando il modo in cui le aziende implementano e accedono alle proprie risorse di archiviazione condivisa, pur mantenendo i vantaggi fondamentali di un repository centrale e gestito. La loro implementazione richiede un’attenta pianificazione in termini di hardware, organizzazione e sicurezza.

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